• 14 Novembre 2025
Geopolitica

È ufficialmente scoppiata la terza guerra mondiale. Non è servito a nulla conoscere la storia come non è servito a nulla cercare di ricordare il passato. Grazie proprio alle tecnologie degli ultimi anni e ai social che hanno portato ad un peggioramento culturale. Questo declino culturale ha riportato ai vertici dei vari governi autoritari, ignoranti ma soprattutto deficienti che hanno scatenato, per interessi propri e stupidità umana, la terza guerra mondiale.

Dare le colpe solo a Putin o a Xi Jinping è estremamente riduttivo in quanto, l’UE, l’ONU e gli Usa hanno le colpe maggiori di quanto sta succedendo in questo periodo tra guerre e ribellioni internazionali. Ho già avuto modo di parlare dell’inutilità dell’ONU e dell’incompetenza dell’UE, ma ora abbiamo il governo Trump che contribuisce all’instabilità internazionale e ne dovrà rispondere ai nostri discendenti, se ce ne saranno.

Oggi ancora più complici allo scoppio della terza guerra mondiale sono Netanyahu e gli estremisti di destra che lo stanno appoggiando che hanno ufficialmente iniziato una vera e propria pulizia etnica nella striscia di Gaza e nella Cisgiordania. A riferirlo sono stesso alcuni esponenti del governo che hanno come obiettivo di eliminare una volta per tutto il popolo palestinese nei territori della Cisgiordania e nella striscia di Gaza. Sono complici, con l’aiuto del governo di Trump, di aver stravolto completamente il diritto internazionale attaccando senza alcun reale motivo popoli vicini.

L’UE, che spinge all’armamento in maniera netta, sta aumentando l’instabilità internazionale, mettendo completamente da parte la reale diplomazia che negli anni passati l’ha contraddistinta. Questa voglia di armarsi insieme alla Nato sembra quasi pronta per una guerra contro la Russia. Siamo realmente sicuri che non abbiamo un minimo di responsabilità in questa folle guerra tra Ucraina e Russia? Soprattutto quanto siamo stati inutili nel ripiegarci alle volontà Usa e non impedendo l’attacco della Russia sul territorio Ucraino?

Ormai è una guerra diffusa e non possiamo più negarlo. Russia e Ucraina con relative rotture diplomatiche con l’UE e paesi Nato. Israele che si sta comportando allo stesso modo come la Germania nazista di Hitler dove Netanyahu sembra il Fuhrer, dove a dirlo sono alcuni esponenti politici israeliani stessi, anche se solo una piccola parte. Senza dimenticarci che in quell’aerea geografica c’è anche la crisi con Siria e Yemen sempre con Israele.

Ci è mancato poco a un’altra guerra tra India e Pakistan ma sembra che ancora non è del tutto rientrata in quanto i rispettivi Paesi sono ancora in crisi diplomatica. Una crisi che arriva da lontano tra i due Paesi e quello che preoccupa maggiormente è che sono entrambi potenze nucleari ed entrambi hanno una stabilità politica molto complessa e ai limiti della ragione umana.

Ulteriore crisi c’è tra Cina e Taiwan dove in caso di attacco della prima sulla seconda a soccorrere l’isola ci sarebbero Giappone, Sud Corea, Australia e non possono mancare gli Usa. Proprio dagli Usa arrivano nuove minacce alla Groenlandia e al Panama, scombussolando ulteriormente la stabilità internazionale.

In tutto ciò ci viene di nuovo da porsi la stessa domanda, ossia che fine abbia fatto l’Onu. Purtroppo, questa organizzazione internazionale, per com’è stata concepita ben ottanta anni fa ad oggi, senza riformarla, non serve a nulla creando un’insufficienza di potere decisionale in quanto i Paesi che hanno il potere di veto sono proprio la causa del male umano. Russia, Cina e Usa sono i principali Paesi che hanno portato ad una profonda instabilità politica, economica e di pace nel mondo.

Possiamo ufficialmente dire, dopo lo scoppia della guerra tra Israele e Iran, che siamo entrati nella terza guerra mondiale. Una guerra che Netanyahu ci ha trascinati grazie alla complicità degli Usa e dall’incompetenza dell’Ue. Sicuramente in questo non resteranno a guardare Russia e Cina, altri due complici in questa guerra mondiale.

Che ruolo ha l’Italia? Al momento ha il ruolo di essere complice del governo israeliano, incapace di dare una propria opinione per essere schiacciata dal fascino del megalomane Trump per non contraddirlo. Non ha una posizione ufficiale nei confronti dei vari conflitti se non essere succube al governo degli Usa comportandosi come una vera e propria colonia. Non ci resta che aspettare le prossime mosse di una classe politica iniqua, affarista e becera per capire come questa terza guerra mondiale andrà a finire e quali scenari ci aspettano.

Autore

Campano, laureato in scienze politiche e relazioni internazionali, specializzato in scienze della politica in studi parlamentari all'Università della Sapienza di Roma. Collaborato con RadioSapienza, web tv e giornali web. Direttore della Biblioteca Comunale Safina di Gioia Sannitica. Sono stato presidente del Comitato Sviluppo e Territorio. Appassionato di viaggi internazionali e scrittura pubblicando un primo libro, un giallo ironico, in formato ebook, i segreti di filetto. Il libro è il primo capitolo su 4. Appassionato di storia, soprattutto locale.