• 11 Luglio 2025
Cultura

E’ lunga e complessa la Storia del Sindacalismo nazionale. Nato, a cavallo del primo conflitto mondiale,     in  opposizione alla visione dogmatica  propria del socialismo d’impronta marxista, nei due aspetti del materialismo storico e dell’internazionalismo di classe che ne sono alla base,  il  Sindacalismo nazionale  si fonda  sul rifiuto del concetto puro di lotta  anteponendo gli interessi nazionali.

In Italia esso si riallaccia, in origine, al sindacalismo rivoluzionario, di matrice volontaristica e  soreliana, attraverso un duplice processo formativo, ideologico-dottrinario e nazional-interventista.

Di questo lungo itinerario teorico e pratico, è, oggi,   espressione  l’Ugl, erede immediata della Cisnal (Confederazione Italiana Sindacati Nazionali Lavoratori) fondata  il 24 marzo 1950, a Napoli.

A settantacinque anni dalla sua nascita,  l’Ugl ha deciso di celebrarne la  Storia con un libro a fumetti. Il racconto per immagini ci riconsegna – come specifica, in premessa Paolo Capone, Segretario generale della Confederazione – “un viaggio grafico e narrativo nel cuore pulsante del movimento sindacale italiano, dalle sue origini più rivoluzionarie fino alla sua evoluzione moderna. Un racconto a fumetti per adulti, che mescola rigore storico e immaginario visivo, pensato per far emergere il volto umano, ideale, talvolta drammatico, di chi ha lottato per i diritti dei lavoratori, spesso controvento, sempre con coraggio”.

Nei cinque capitoli che compongono “Il popolo crede all’azione. Dal sindacalismo rivoluzionario all’Ugl” si passa così dai primi anni del Novecento, segnati dalla presenza di figure emblematiche e straordinarie, come Alceste De Ambris e Filippo Corridoni, all’epopea fiumana, dal fascismo, corporativo e socializzatore, al dopoguerra, segnato dalla crisi dell’unità sindacale e dalla nascita della Cisnal, protagonista di anni “di piombo” e di lotta, fino ad arrivare alla più recente stagione dell’Ugl,  alle nuove sfide della globalizzazione, della trasformazione tecnologica, dei nuovi lavori “frammentati”.

Di questo lungo e complesso  itinerario, gli autori del libro, Mario Bozzi Sentieri e Francesco Carlesi,  insieme al fumettista Marco Trecalli, offrono  una suggestiva rappresentazione, storica ed iconografica,  che è insieme un atto di memoria ed un invito al futuro, lungo i complessi, ma appassionanti itinerari della rappresentanza sociale e della lotta, della solidarietà e della partecipazione.

Autore

Giornalista e scrittore, a partire dalla seconda metà degli Anni Settanta ha collaborato alle principali pubblicazioni dell’area anticonformista. Dal 1990 al 2000 ha fatto parte della redazione del mensile “Pagine Libere”, specializzandosi in tematiche economiche e sociali, con particolare attenzione alla dottrina partecipativa. Scrittore “eclettico” ha al suo attivo diversi saggi dedicati al sindacalismo rivoluzionario e al moderno movimento delle idee. Tra gli ultimi libri: L’Idea partecipativa dalla A alla Z. Principi, norme, protagonisti (2020), La Rivoluzione 4.0 (2022). E’ direttore responsabile del trimestrale “Partecipazione”. Dal 2017 al 2022 è stato componente del CdA della Fondazione Palazzo Ducale di Genova. Dal marzo 2023 fa parte del CdA del MEI (Museo dell’ Emigrazione Italiana).